Un altoparlante, per definizione, trasforma un segnale elettrico prodotto da un qualsiasi dispositivo in un segnale acustico, che riproduce dunque qualsiasi genere di suono. Viene quindi definito anche trasduttore elettroacustico, proprio per la trasformazione che riesce a generare e che fa raggiungere al nostro orecchio sotto forma di suono.
Musica, film, video, qualsiasi segnale può essere riprodotto fedelmente con gli accessori giusti che rendono migliore l’ascolto.
Esistono sicuramente moltissimi tipi di altoparlanti, che vanno scelti in base all’uso che se ne vuole fare. Prodotti di fascia bassa sono infatti perfetti per un uso quotidiano di semplice ascolto, per chi non cerca prodotti performanti ma solo un risultato discreto. Al crescere delle esigenze infatti, la fascia media di prodotti presenta caratteristiche nettamente superiori in grado di riprodurre suoni di differenti livelli, fino ad una fascia alta ideale anche per professionisti nel campo audio e musicale.
Tipologie
L’orecchio umano riesce a percepire una gamma di suoni dai 20 ai 20.000 Hz, fascia che va da un tono molto basso a uno invece molto acuto. La maggior parte degli altoparlanti non può coprire questo intero spazio, e quindi solitamente si preferisce suddividere la tonalità in prodotti differenti. Per questo spesso si associano almeno due altoparlanti, in modo da dividersi i compiti delle frequenze audio: prendono il nome così di “vie”, per cui due casse con differenti tonalità si diranno a due vie.
In base al tipo di frequenza che si è in grado di ottenere da un altoparlante, si possono così individuare differenti tipologie:
– Subwoofer: copre frequenze bassissime, sotto i 50 Hz.
– Woofer: copre frequenze basse, da 50 Hz a 500 Hz.
– Midrange: copre frequenze medie, fino a 0,5-8 KHz.
– Tweeter: copre frequenze alte, fino a 8-18 KHz. E’ il più piccolo tra i precedenti ed è subito riconoscibile la sua presenza.
– Supertweeter: copre frequenze altissime, oltre 18 KHz.
Come acquistare l’altoparlante ideale
Date le diverse tipologie di altoparlanti in commercio, è bene sempre avere a mente lo scopo per cui utilizzare il prodotto scelto. SE la destinazione d’uso riguarda anche visione di film e serie tv, è bene sapere che questi contenuti sono registrati spesso anche su una traccia a frequenza bassa, che è destinata esclusivamente al subwoofer.
Solo con questo altoparlante infatti si possono ricevere questo tipo di suoni, integrati sempre di più anche nei videogame. Per non perdere nessun effetto sonoro dunque, è bene assicurarsi che sia presente la nomenclatura 2.1 o 5.1, dove il numero 1 indica la presenza del canale subwoofer.
Inoltre, per ridurre lo spazio occupato sul DVD o sul Blu-ray si usa ad esempio il Dolby Digital e DTS, e non tutte le cuffie per il PC contengono questo chip. Al momento dell’acquisto bisogna dunque sempre tener conto di questi accorgimenti, proprio in funzione all’uso che se ne vuole fare.
Per chi invece è amante del suono perfetto, non può rinunciare ad installare un home theatre nel proprio salotto: installazioni e soundbar, per essere davvero immersi nel suono.
Diffusori
Nella pratica, moltissime sono ormai le aziende che propongono un prodotto completo per ogni esigenza. Molto spesso vengono dunque associati tra loro i vari altoparlanti, in modo da avere il suono più completo possibile che ricopre le varie gamme di frequenza. I diffusori sono prodotti completi offerti al pubblico di ogni esigenza, ma bisogna prestare sempre particolare attenzione a dove posizionarli.
Infatti in base a dove si possono inserire nella stanza, esistono proposte differenti.
– Diffusori da scaffale.
I più semplici da inserire nell’ambiente, sono casse di medie dimensioni e quindi adatte a essere poste su scaffali, come dice il nome, ma anche su apposite strutture, solitamente sopraelevate. Il suono viene infatti irradiato in ogni direzione frontalmente, e sono specificatamente studiate per questo tipo di utilizzo.
Consigliate in particolar modo per ambienti ristretti o stanze più piccole, dove il suono verrà disposto in tutta la stanza grazie ai differenti altoparlanti che ne garantiscono una buona qualità.
– Diffusori da pavimento.
Sono colonne di altoparlanti che si innalzano dal pavimento e riproducono il suono in uno spazio davvero ampissimo. Sono più difficili da acquistare sostanzialmente per il loro volume, molto grande rispetto alle precedenti, e quindi si adattano a stanze ampie che possano accoglierle in modo da avere sufficientemente spazio per distribuire al meglio il loro suono.
Casse per PC
Anche per le casse progettate per il computer bisogna tenere a mente la funzione che andranno a svolgere. Spesso gli altoparlanti infatti non sono particolarmente performanti, e quindi è possibile trovare prodotti di buona qualità per gli usi più comuni con prezzi convenienti e a portata di tutti. Ma esistono molti prodotti che invece permettono di dare all’esperienza al pc un suono unico: un’esperienza avvolgente dedicata ad esperienze di game, ma anche per chi lavora con audio e musica.
Casse 2.0
Sono detti anche casse stereo, e sono solitamente formati da due vie: una cassa per la parte destra e una per la sinistra. Sono solitamente le casse più economiche, di qualità limitata e dedicate solo alle funzioni basilari di un computer: videochiamate, suoni, ma anche audio e film per chi non ha particolari richieste in fatto di qualità di suono. Molti prodotti hanno comunque una buona sonorità accontentando così egregiamente in tutte le situazione.
Casse 2.1
Queste casse sono di una qualità superiore, grazie alla presenza dell’effetto subwoofer che risalta così le frequenze più basse. Dedicato dunque a casse che oltre a normali funzioni di pc, danno ottime prestazioni anche nella visione di film che dedicano appunto la frequenza più bassa per una visione più coinvolgente.
Sono sempre due casse dunque, ma a cui va aggiunto: un altoparlante subwoofer direttamente sulla cassa, oppure posto su un altra cassa apposita. Di solito maggiore è la dimensione di quest’ultimo e maggiore è anche la qualità dell’audio che viene emesso, regalando i suoni più definiti.
Casse 5.1
Il nome 5.1 deriva dal numero di 5 casse di audio e la presenza del subwoofer dedicato ai bassi. Sono quindi le casse perfette per chi desidera alte prestazioni: totale coinvolgimento, audio risaltato in ogni sfumatura e potenza perfetta per film, cinema, ma anche ogni tipo di gioco per non perdere mai neppure un attimo.
Le casse danno il loro meglio se disposto tutto attorno alla seduta, in un modo da essere esattamente al centro del suono e ricevere così tutto l’intrattenimento possibile.

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